recensioni dischi
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LADRO  "Ladro ep"
   (2016 )

I Ladro sono una formazione milanese giunta da poco all’esordio con un EP omonimo che raccoglie cinque tracce che riescono a dare un’idea globale su quella che sarà la cifra stilistica della band. L’alternative rock dei Ladro accoglie venature hardcore e stoner, momenti che guardano non troppo da lontano il folk anglosassone e pure accenni di psichedelia, configurandosi come un lavoro piuttosto ricco e variegato, a dispetto della sua brevità. “Spogliatiamalami” è introdotta dal basso elettrico e poi esplode in un rock che graffia e cambia ritmiche in maniera piuttosto repentina. In “Walk Ahead” i Ladro dimostrano di cavarsela piuttosto bene anche con l’inglese: il pezzo è più lento e ragionato, meno cattivo, ma suggerisce come i Ladro riescano a muoversi agilmente fra generi diversi, con momenti sospesi e inquieti dalle atmosfere degne di Nick Cave. Lo stesso dicasi per “Temporary Shelter”, dal ritmo piuttosto dinamico e dall’effettistica elaborata, anticipata da una breve intro omonima. Il passo sincopato di “Little Angie” chiude regalando sprazzi di psichedelia che ribadiscono quanto emerso già nelle prime tracce a proposito della capacità della band di spaziare senza difficoltà fra diversi generi. Positiva la prova dei Ladro, che forniscono buone sensazioni con il loro primo EP grazie a una cura e ad un’ispirazione molto evidenti. (Piergiuseppe Lippolis)