recensioni dischi
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ROBERTA CARRIERI  "Canzoni su commissione"
   (2016 )

“Canzoni Su Commissione” è il terzo disco in studio di Roberta Carrieri ed arriva a tre anni di distanza da “Relazione Complicata”, la cui fonte di ispirazione era stato il libro di una psicoterapeuta americana. Stavolta, come la stessa Roberta confessa, si tratta di un esperimento di cui il titolo rivela l’essenza: tutte le dodici tracce sono scritte su temi commissionati da altri. Ed è per questo che si può subito notare una grande varietà di contenuti, in termini di testi. A partire dalla delicatissima ballata “In Fondo Al Ciel”, che parla di essere altro e di un altrove, il disco si muove all’interno delle coordinate del cantautorato ma, nel suo fluire, concede anche pezzi dal piglio più rock come l’ottima “Batman”, che affronta il problema della sensibilità dei supereroi con anche un pizzico d’ironia. Nel disco è rinvenibile anche un pizzico di elettronica che, a margine di brani che si sorreggono su chitarra e voce, risulta comunque funzionale al contesto. Accanto ai succitati brani, altri due pezzi che sembrano avere qualcosa in più sono “Amore e Morte” (in cui Roberta, su commissione di Simone Cristicchi, canta la storia dell’amore fra una donna e il becchino d’un paesino della Puglia), e “Innamorata a Milano”, un brano che parla della storia personale dell’artista e delle difficoltà di trasferirsi nella più europea delle città italiane. “Canzoni Su Commissione” è un disco gradevole in cui ascoltare tante storie di ogni tipo, fatto prevalentemente di ballate ma anche di molto altro. (Piergiuseppe Lippolis)