DETOX "Landing"
(2016 )
Detox è il moniker di Diego Faggiani, affermato produttore, beatmaker e membro dei Blatters che ha da poco pubblicato il suo esordio da solista. Si intitola “Landing” e arriva nel quindicesimo anno di carriera dell’artista, che riesce a trasmettere nell’opera sia un bagaglio di esperienze piuttosto ricco sia una profonda conoscenza delle moderne tendenze del mercato discografico elettronico. Le cinque tracce sono state prodotte in analogico e riescono a rivelare subito una certa urgenza. Le strutture che sorreggono l’EP alternano continuamente passaggi morbidi, parti dilatate e momenti più incalzanti. È così che accade praticamente in tutti e cinque i pezzi: se “Just Feel” inizia con un elettronica delicata per poi sfociare in un finale liquido, all’insegna di un ipnotico passo breakbeat, “Go On” ha un andamento più lineare, che crea una sorta di continuità con la chiosa del pezzo precedente: due stop & go sembrano promettere un cambio di ritmo, che però non arriva mai. La voce e le evoluzioni elettroniche di “Mr Hugee” spingono verso “Fracture”, un pezzo che si schiude a metà disco e che abbandona uno schema fondato su una percussione ripetitiva per dilatarsi e per condurre, con un atterraggio morbido, verso la conclusione: “The Road” si apre con suoni eleganti e lenti, prima di una seconda metà vorticosa che spinge verso un finale sfumato. In “Landing” si può evincere la grande esperienza dell’artista, nonché la sua capacità di confezionare un disco che sia moderno ma anche personale allo stesso tempo. Un ascolto molto piacevole. (Piergiuseppe Lippolis)