DAUSHASHA "Luna"
(2016 )
“Luna” è il secondo disco dei veneti Daushasha, formazione che ha esordito tre anni fa con un album che ha ricevuto buoni riscontri in termini di critica. Anticipato dal singolo “Il Freno”, l’opera riprende gli schemi e le strutture musicali che avevano caratterizzato “Canzoni Dal Fosso”. Gli otto capitoli di “Luna”, infatti, ripartono dai ritmi frizzanti e ballabili di un folk che cede spesso il passo al balkan: fisarmonica e violino riescono a determinare accelerazioni e frenate, mentre la chitarra, il basso e la batteria offrono sprazzi di gradito rock dando sicuramente ulteriore varietà e colore al disco. Ma nonostante il sound spensierato e il piglio sostanzialmente allegro e vivace che permea quasi tutto l’album, sono da segnalare testi che strizzano l’occhio alla tradizione cantautorale di qualche decennio fa e che raccontano storie sempre particolari e in ogni caso autentiche. Fra le più ispirate, in questo senso, troviamo “Le Bestemmie” coi suoi richiami alla terra d’origine dei Daushasha, e “Artista Senz’Arte”, che volge lo sguardo al Medioevo, mentre, fra i melodrammi d’amore, i tormenti de “Il Freno” convincono particolarmente. “Luna” è un lavoro sicuramente ben fatto e curato, grazie all’incontro fra un sound pulito e coinvolgente, all’ottima resa degli arrangiamenti ed a testi sempre ben scritti. (Piergiuseppe Lippolis)