recensioni dischi
   torna all'elenco


MISS MOG  "Federer"
   (2016 )

Nel 2016, per la prima volta, il termine “Federer”, nell'immaginario collettivo ovviamente legato al celebre tennista Roger Federer, inizia ad avere invece a che fare con la musica, perché è il titolo scelto dai Miss Mog per il loro nuovo disco. Il lavoro raccoglie una serie di scorci della nostra società e del nostro tempo in forma canzone che i Miss Mog analizzano con uno sguardo attento e anche molto severo. “Federer” è un disco intelligente: i Miss Mog parlano della collettività con un sottile velo di mai troppo pungente ironia, e contemporaneamente adottano le soluzioni stilistiche per far sì che il disco risulti accattivante anche per quanto riguarda la musica, proponendo una forma di synth pop che guarda al passato e resta lontano dalle impostazioni più danzerecce che sono molto diffuse in questo periodo storico. I Miss Mog parlano di amore e droga, di ribellione, del desiderio di fuggire. Analizzano tematiche complesse, come il cambiamento della propria identità, il senso di alienazione così drammaticamente figlio del nostro tempo, il rapporto fra l’uomo e la provincia, e dalle parole della band emergono anche atmosfere nichiliste. Non basta un semplice ascolto per poter vivere al meglio l’esperienza “Federer”, perché se già al primo impatto qualche scorcio musicale entra nella mente dell’ascoltatore e quasi tutto si esaurisce così, con gli ascolti successivi vien fuori tutta la forza lirica di un gruppo che dimostra di aver tanto da dire e grandi margini di miglioramento. (Piergiuseppe Lippolis)