NECTARINES "Maledizione"
(2016 )
Sono passati quattro anni da “Backpacker Songs”, il buon lavoro col quale gli abruzzesi Nectarines avevano debuttato. In questa prima metà di 2016, sono tornati con “Maledizione”, album che prosegue sulla scia del predecessore, nel solco di quel rock che incorpora elementi surf e di quel folk che viene tendenzialmente indicato con l’aggettivo “combat”. A ciò va aggiunta una attitudine punk e l’uso sapiente dell’elettronica, i cui inserti non mancano ma non sono mai eccessivi. Il sound sfugge alle classificazioni di genere, ma convince per la sua autenticità. La band riesce ad esprimere tutta la sua personalità anche grazie a una certa cura in termini di scrittura dei testi, che con una notevole profondità parlano del senso della vita e di un diffuso senso di insoddisfazione che ci accomuna come specie, squarci di vita quotidiana e di momenti universali cantati con una pungente ironia che però non oltrepassa mai i limiti e che non risulta mai esagerata, come possono confermare “Parlamento Al Bar” e “Tutti a Bere Le Tue Stronzate”, pezzi fra i più convincenti del disco. “Maledizione” è un buonissimo disco che mette in mostra i passi in avanti compiuti dalla band rispetto all’esordio: l’originalità delle sonorità, unita ai bei testi ed all’equilibrio che caratterizza tutto il disco, alimenta aspettative piuttosto alte per il futuro della band. (Piergiuseppe Lippolis)