QUALUNQUE "Mafalda, il meteo e tutto il resto"
(2016 )
Luca Milani dice di essere un ragazzo come tanti, ed è per questo che ha deciso di utilizzare “Qualunque” come moniker. Il suo primo disco, però, svela una certa istintività ed un grande intimismo a partire dal titolo: “Mafalda, Il Meteo e Tutto Il Resto”. “Un disco d’amore e di pioggia, ma soprattutto di pioggia”, come lui stesso dice. Una definizione decisamente calzante specialmente per descrivere la prima metà del disco, in cui Luca Milani aka Qualunque stipa quattro pezzi molto tristi accomunati per il fatto d’essere costruiti intorno a una chitarra riverberata che strizza l’occhio all’indie rock e ad uno stile di canto decisamente enfatico, che rende perfettamente l’idea del senso d’angoscia che Qualunque vuole raccontare. Nella seconda metà, Qualunque diventa anche un punto di vista, una coordinata sociale da cui muovere per criticare con grande incisività anche i rituali, le ansie e gli atteggiamenti tipici del ragazzo qualunque. La complessità musicale fa di “Iceberg” (pezzo di chiusura) il migliore fra gli otto pezzi di “Mafalda, Il Meteo e Tutto Il Resto”, un disco che comunque vale la pena di ascoltare nella sua interezza, perché leggero e gradevole, positivo pur senza eccellere e perché contenitore di testi intelligenti e ispirati, che un po’ stridono con il nome scelto da chi li scrive. (Piergiuseppe Lippolis)