recensioni dischi
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THE DANDY WARHOLS  "Odditorium or warlords of Mars"
   (2005 )

Negli oltre nove minuti del primo brano i Dandy di Portland passano dalla psichedelia al free jazz, quasi avessero scambiato le droghe con i Mars Volta. In “Easy” ancheggiano come Prince e si lasciano andare a un finale ancora di stampo jazz e poi rock. “All The Money...” potrebbe esplodere come il loro hit “Bohemian Like You” ma non parte mai. In “The New Country” sembrano voler dare una lezione a Ryan Adams e in “Smoky” prendono di mira gli Stones ma sono troppo indeboliti per sferrare la stoccata finale (in “There Is...” c’è addirittura lo spettro di Eno). Una pop-band immensa, se solo si desse una regolata. (Giulio Brusati)