recensioni dischi
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KORN  "See you on the other side"
   (2005 )

Evidentemente l’abbandono del chitarrista Head non è stato indolore come i rimanenti Korn vorrebbero farci credere, perché se è vero che il loro picco di popolarità mondiale risale ormai a cinque anni fa, è altrettanto innegabile che le loro ultime prove erano comunque valide ('Untouchables' del 2002 e 'Take A Look In The Mirror' del 2003). 'See You…' è invece un disco abbastanza deludente, fiacco e, a tutti gli effetti, al di sotto degli standard della band. La rabbia devastante della loro componente metal è qui insabbiata da un continuo riciclaggio di riff di chitarra e di idee poco brillanti, mentre le parti hip hop sono prive di groove e di dinamica. Persino i vocalizzi psicotici di Jonathan Davis appaiono poco convinti e convincenti. I Korn sono stati i maestri assoluti delle patologie mentali fatte musica: sarebbe un vero peccato se fossero diventati un gruppo “normalmente” appagato e stanco. (Angelo Mora)