SECONDO APPARTAMENTO "La minore resistenza"
(2016 )
Seconda prova per i toscani Secondo Appartamento, dopo l'omonimo esordio di quasi 3 anni or sono: "La minore resistenza", questo è il titolo della nuova esperienza, porta, rispetto all'esordio, diverse novità. Innanzitutto nei componenti della band, con l'ingresso di Martina Agnoletti (voce e oboe) e di Andrea Gabrielli (al basso). Diverse, poi, sono anche le ambientazioni sonore: rimane (fortunatamente) l'estrazione folk della band di Ginestra Fiorentina, corroborata però dall'ingresso della batteria (ora componente fondamentale, non togliendo comunque un grammo alle specifiche folk della proposta) nonché di altri strumenti come tromba ed oboe, ma soprattutto si registra l'entrata di diverse contaminazioni musicali, che vanno da alcuni elementi rock ad altri jazz, sino ad arrivare ad ambientazioni che, a sorpresa, sfiorano la dance, come nella riuscita "mezcla" che è il brano "7 e 23". Novità, infine, anche nei testi (davvero splendidi e scritti magnificamente): dal sociale (comunque presente) che caratterizzava le tematiche testuali del disco d'esordio, si arriva qui al personale, alla descrizione cioè di una crescita interiore attraverso il viaggio, argomento trait d'union dei 10 brani, che si tratti di viaggio vero e proprio o di un viaggio dentro di sé. Difficile trovare parenti prossimi alla proposta dei Secondo Appartamento: probabilmente perché, oggi come oggi, il loro percorso musicale è davvero originale, ora che l'originalità è sbandierata a destra e a manca anche quando non ne sarebbe proprio il caso. Difficile è anche, ma per tutt'altri motivi, consigliare un brano piuttosto che un altro, nel lotto di questo album: perché sono tutti egualmente validi, ma anche (anzi, soprattutto) perché i viaggi fanno fatti interamente, dall'inizio alla fine. E che bel viaggio, che è questo disco. (Salvatore La Mazzonia)