recensioni dischi
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FOXTROTT  "A taller us"
   (2016 )

Marie Hèléne L. Delorme, in arte Foxtrott, è una giovane artista canadese che, in chiusura di 2015, ha pubblicato il suo disco di debutto, dopo averne scritto i testi e la musica, dopo averlo composto e autoprodotto. Remix, campionature elettroniche e tappeti di synth dipingono un quadro dai colori spesso oscuri. Fondamentale il ruolo interpretato dal basso, che diventa centrale nell’economia del sound di “A Taller Us”, con una linea molto spessa. A regalare una connotazione più pop al lavoro ci pensa il cantato della ventiseienne di Montreal, capace di offrire una buonissima prestazione in tutto ciò che l’ha vista coinvolta. Il disco scorre via molto fluido e rappresenta un’esperienza estremamente piacevole, in cui la componente elettronica e gli accenti più pop camminano a braccetto senza mai inciampare. Nonostante un sostanziale equilibrio, “Beyond Your Means”, “Brother” e la conclusiva “Heads Under Water” sembrano esser capaci di dire qualcosina in più, perché in esse emerge maggiormente l’ottima vocalità di Marie Hèléne. Il punto di forza di questo disco, che non faticherà a scalare le classifiche pop internazionali, sta nel fatto che in queste tracce c’è poco di radiofonico e molto di sperimentale e che, contrariamente a quanto possa apparire ad un ascolto superficiale, il materiale sia anche complesso e coraggioso, in termini di strutture e di scelte. (Piergiuseppe Lippolis)