recensioni dischi
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GAZPACHO  "Molok"
   (2015 )

Il gruppo Progressive Art-rock Gazpacho nasce a Oslo nel 1996, per mano di Jon-Arne Vilbo e Thomas Andersen con Jan-Henrik Ohme (cui più tardi si sono aggiunti Mikael Krømer, Lars Erik Asp e Kristian Torp), e segna il suo debutto con l’Album 'Bravo’ nel 2003. Firmano con Kscope nel 2010, quando la band pubblica il sesto album "Missa Atropos", seguito da "March of Ghosts" nel 2012 e poi dall'acclamato "Demon" nel 2014. Con il nuovo album "Molok" la band continua a spingersi oltre i suoi confini, per creare trame sempre più strane e sofisticate, smontando e rimontando il proprio universo con incredibile capacità. Il concept dell'album è uno studio meticoloso sull'universo, le sue origini e i suoi magici algoritmi. Nel disco è presente anche il multi-strumentista norvegese Stian Carstensen, membro centrale del progetto balkan-jazz Farmes Maket, mentre la versione in CD sarà arricchita da una bonus track strumentale chiamata ‘Algorithm’.