recensioni dischi
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UNDERDOSE  "Diversoinverso"
   (2015 )

Gli Underdose sono una band nata sei anni fa in Lombardia e composta da cinque membri con il proposito di coniugare, con un indie/alternative rock abbastanza melodico, anche l’eleganza del pianoforte e l’elettronica del synth. Il nuovo lavoro della band varesina s’intitola “Diversoinverso” ed è formato da undici tracce caratterizzate spesso da partenze soft, lunghi crescendo, ed esplosioni rock nella parte centrale. Gli Underdose producono un sound che oltrepassa i confini della penisola e che, seppure (magari) ancora un po’ acerbo, riesce ad equilibrare perfettamente la componente rock e quella elettronica. La forma canzone è saldamente presente, così come è curata la melodia, quasi sempre molto orecchiabile. I testi degli undici pezzi, tutti cantati in italiano, non sono sempre ispiratissimi e ciò è un peccato, dato che una delle cose che più colpiscono di “Diversoinverso” è proprio l’interpretazione del vocalist Sergio Guida. Il disco non presenta lacune troppo gravi e quindi scorre abbastanza fluidamente dall’inizio alla fine, anche se, in alcune occasioni, gli Underdose sembrano un po’ ripetersi, vanificando un lavoro globalmente buono. Che gli Underdose abbiano qualcosa da dire, ciò emerge distintamente da questo album: una maggiore varietà, e qualche elemento che possa rendere più originale il tutto, è ciò che serve agli Underdose perché possano crescere bene e in fretta, date le potenzialità di cui sono in possesso. (Piergiuseppe Lippolis)