recensioni dischi
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SILENZIO È SEXY  "Gentile sempre"
   (2015 )

S’intitola “Gentile Sempre” il disco con il quale la band fiorentina dei Silenzio È Sexy, già attiva da un lustro, fa il suo esordio ufficiale sulla scena indipendente nostrana. In poco più di mezz’ora, i toscani hanno saputo condensare un numero impressionante di influenze e sfumature, accanto ad un’impostazione che guarda da vicino la tradizione cantautorale italiana. “Gentile Sempre” è anche un album dal sapore un po’ retrò, risultato della grande capacità espressiva e della vivace creatività della band. Dieci tracce il cui fattor comune è l’ironia, in alcuni casi molto velata, in altri più robusta, oltre alla grande ricercatezza che alcune soluzioni rivelano (basti pensare all'ukulele...). “Panico” è un ottimo biglietto da visita, per un disco che si attesta su livelli molto buoni dall’inizio sino alla conclusione, con alcuni acuti, pezzi una spanna sopra gli altri, in alcuni casi per un testo denso di immagini, poesia e storia, come l’ultimo, “Autobus 37”. È la piccola storia di un eroe, quella di Agide Melloni che il 2 Agosto 1980 (strage di Bologna) guidò il suo autobus per quindici ore, trasportando i feriti dalla stazione all’ospedale. Anche “Trasparente” è un pezzo straordinario, esattamente come “Speak Français”, introdotto dal nostalgico e romantico rumore d’una macchina da scrivere. “Gentile Sempre” è un disco che racchiude innumerevoli spunti di riflessione, e che non rivela tutta la sua bontà al primissimo ascolto. Dai testi alla musica, che sa farsi intimista in alcuni casi, variopinta e coinvolgente in altri, è un ottimo esordio per una band che, comunque, possiede anche margini di crescita parecchio ampi. (Piergiuseppe Lippolis)