PSYCHOKILLER "Dead city life"
(2015 )
Parliamo oggi degli PsychoKiller, power-trio torinese e del loro album di debutto ''Dead City Life''. Al primo ascolto, possiamo dire che si tratta sicuramente di rock'n'roll, con qualche contaminazione punk. Musica d'altri tempi, nemmeno troppo lontani, ma comunque altri tempi. Musica che gli States proponevano negli anni '80 e primi anni '90, hard rock nudo e crudo fatto di chitarre iper distorte e sezione ritmica di basso e batteria a braccetto. I tre componenti di questa band suonavano già assieme e questo si capisce benissimo dall'energia e la sinergia che emergono ascoltando ciascuna traccia. Arrivano dall'esperienza con gli Hollywood Noise, formazione che alcuni anni fa a Torino faceva furore, anche grazie a qualche apparizione su RockTV, che ne ha pubblicizzato l'ascesa. ''Dead City Life'' risulta sicuramente grintoso e ben suonato ma non porta grandi novità, in un genere ormai ultra sentito e già ricco di più degni interpreti. L'ascolto risulta piacevole e raggiunge le punte massime con ''High Speed Rail'' e la title track. Il mio giudizio resta comunque incompleto poiché per band come questa è la componente live a dare il giusto rapporto. Una sufficienza piena in attesa di maturazione. (Davide Vittori)