BLUDIMETILENE "La rivolta"
(2015 )
Un progetto discografico composto da 12 brani, la volontà di raccontare e descrivere l'attuale e il contemporaneo attraverso una densa allegoria musicale: si tratta de "La Rivolta", il nuovo album dei BluDiMetilene. Attraverso il racconto condotto da un personaggio fittizio, Il Reietto, il secondo disco della band si pone come un ambizioso e complesso concept album, in un territorio musicale che trae spunti dalla tradizione rock italiana degli ultimi vent'anni e sonorità e soluzioni strutturali decisamente più internazionali, passando per una scrittura melodica e lirica influenzata dalle forti radici partenopee: il risultato diventa così un album eterogeneo ma coerente, maturo nella forma e consapevole nei contenuti. La opening-track è probabilmente la più aggressiva dell'intero lavoro, e narra del violento risveglio del protagonista della storia, musicalmente il brano più tradizionalmente rock dell'album. L'ascoltatore vede, anzi sente, il protagonista interpretare questa storia tra passaggi strumentali ("Gli eserciti") e interventi in prima persona ("La rivolta"), con excursus narrativi in cui subentrano nuovi personaggi (come ne "La strage", primo singolo dell'album, oppure ne "L'Apocalisse"), in un climax emotivo che arriva a sfociare in una deflagrazione in cui il tempo si ferma per lasciare spazio al vuoto ("Il nulla"). La seconda parte del disco invece si concentra sull'intimità del protagonista, partendo dall'omonima "Il reietto" per descrivere le caratteristiche di questo individuo, i cui princìpi sono in lotta contro le contraddizioni della società, da cui però scaturiscono momenti di frustrazione e di angoscia propria dell'essere umano ("La dipartita"). "Sciàgura", l'episodio conclusivo, è un bilancio di tutto ciò che è successo durante il racconto, una resa dei conti tra la voce della Rivolta e il Reietto. Il racconto viene interrotto lasciando la storia in sospeso: il destino del Reietto rimane indefinito ed aperto a diverse possibilità...