recensioni dischi
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PINK ADDICTION  "Pink Addiction"
   (2015 )

Esce per Areasonica Records ''Pink Addiction'', album omonimo del gruppo. I Pink Addiction sono Marco “Pelle” Pellegrini (Voce), Leonardo “Leo” Cursi (Chitarra e Cori), Damiano “Bamba” Galassi (Chitarra), Mauro “Pippo” Giulianelli (Basso) e Filippo “Filo” Barbagli (Batteria), cinque musicisti romagnoli, che insieme riescono a dare corpo a un sound robusto e sfaccettato. L’album conduce l’ascoltatore, in maniera quasi inevitabile e diretta, ad associare l’idea musicale che caratterizza il gruppo stesso a un prisma. La loro anima di musicisti è infatti poliedrica e intenzionalmente impreziosita dalle più svariate influenze, tutte accomunabili sempre al genere di riferimento del rock, ora del rock classico, ora di un rock dalla struttura più pop, quello degli anni '90. Citano Slash, Queens of The Stone Age, Foo Fighters, mixano stoner, rock, grunge, post-grunge e hard rock, ma dentro ci si può scovare anche qualcosa di Audioslave, forse per la voce di Marco Pellegrini, piena, solida, che a tratti ricorda quella di Chris Cornell. Insomma, un prisma, si diceva; un prisma che, irradiato dalla giusta fonte di illuminazione, genera i più incantevoli riflessi, quelli che ti costringono a fermarti con lo sguardo assorto e imbambolato. Il lavoro dei Pink Addiction sembra tracciare una linea, di compattezza e di coerenza, che senz’altro fa ben sperare per i lavori futuri. (Abernathy)