recensioni dischi
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DANILO VIGNOLA & GIO' DIDONNA  "Ukulele revolver"
   (2015 )

''Ukulele Revolver'' è l’ultima fatica discografica del suonatore di ukulele elettrico Danilo Vignola, affiancato dal percussionista Giò Didonna. In questo disco, a cui è collegato un lungo tour italiano attualmente in corso e che ha fin qui racimolato, in poco più di un anno, centinaia di date in tutta la Penisola, il duo lucano ha saputo, grazie ad una studiata sperimentazione, rendere versatile uno strumento come l’ukulele, spesso relegato esclusivamente ad un certo tipo di musica. Da virtuoso di questa piccola ma letale “arma” tra le mani, Vignola riesce a rendere praticamente tutto musicalmente possibile, sebbene l’assenza di una voce possa a tratti rendere perplessi molti ascoltatori. Beh, vi assicuriamo che in questo caso vi conviene accantonare per un attimo questo pensiero, l’album infatti parte in un modo ma, pur non comunicandoci concetti o temi veri e propri se non quello musicale, si evolve da subito grazie alla forza della sperimentazione e della ricerca avanguardista, rendendo l’ascolto piacevole e oltremodo scorrevole. Proprio in questo senso è importante evidenziarne la “forza”: questo tipo di sperimentazione è stato messo in disparte troppo spesso, soprattutto da parte della nostra generazione (sono giovane, che avevate capito...?). ''Ukulele Revolver'' ci dimostra che, nonostante le scelte di chi rischia possano ai nostri occhi passare per “strane” o addirittura avventate ed erronee, ascoltarne il risultato prima di giudicare può spesso farci cambiare idea: e che questo, molto più di altri, è il caso giusto. Chi avrebbe mai detto che l’ukulele potesse essere usato per pezzi heavy metal, jazz, folk e per innumerevoli altre contaminazioni che Danilo ed i suoi compagni d’avventura ci sciorinano con nonchalance? Questo album rappresenta un prodotto di incredibile qualità, magari non adatto a tutti ma sicuramente apprezzabile da molti; c’è praticamente “un pezzo per gusto musicale”, suonato con l’ukulele e con integra credibilità. E’ ovvio, d’altro canto, che gli amanti del suono del celebre chitarrino hawaiano troveranno in questo progetto una pietra miliare che non potranno fare a meno di gustarsi con regolarità. (Riccardo Perfetti)