recensioni dischi
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USHAS  "Verso est"
   (2015 )

“Verso Est” (Agoge Records) è il disco d’esordio degli USHAS, che esprime l’amore per il viaggio, per l’arte, per la filosofia buddhista indo-tibetana e per la letteratura beat americana, attraverso il suono di un rock potente e senza tempo. Sulla copertina del loro album l’immagine del simbolo orientale del Nodo Infinito, un segno di buon auspicio. La rock band romana ha debuttato nella seconda metà degli anni '90. La formazione attuale comprende, oltre al fondatore e autore di musiche e testi Filippo Lunardo, Giorgio Lorito alla voce, Guido Prandi al basso e Giorgio Ottaviani alla batteria. Il nome USHAS è quello della dea dell'Aurora dell'antica tradizione religiosa indiana dei Veda, figlia del Cielo e del Signore della Luce Il gruppo ha all'attivo moltissime esperienze live con concerti memorabili, ma anche aperture a grandi artisti come gli Iron Butterfly, Maurizio Solieri (Vasco Rossi) o Paul Di’Anno (Iron Maiden). Nel 2010 ha vinto il contest per band emergenti Rockin'dipendente a Rieti. Nel luglio 2013 ha partecipato al Festival del Litfiba Channel, la web radio ufficiale dei Litfiba. Il primo singolo tratto dal disco è “Maledetta Notte”, un brano che parla della tragedia della banalizzazione della nostra vita in una quotidianità priva di senso. La noia colora ogni sentimento, ogni emotività, il sesso diventa via di fuga dalla monotonia e pateticità dell’esistenza. La passione ci spinge sempre oltre, per dimenticare il nulla che abbiamo eletto a sistema di vita. E, alla fine, viene presentato il conto amarissimo e fin troppo ironico!