CLAUDIO BAGLIONI "Alè-oò"
(1983 )
Il primo doppio album di BAGLIONI è anche il primo dal vivo nella sua storia di cantautore romano. Poi, purtroppo, ce ne propinerà parecchi negli anni successivi, troppi... Questo ha il pregio di essere il primo e di far credere ai fans che l'evento si verificherà una tantum. E invece... Un tour iniziato a Firenze nel 1982, quaranta tappe e uno staff tecnico artistico formato da circa sessanta persone. 25 mila watt di amplificazione, luci da fare invidia all'astronave di Star Trek e quasi due ore di musica a data. Sarebbe stata un occasione sprecata se Claudio non avesse immortalato il tutto in un album dal vivo e difatti così nasce ALÈ-OÒ che prende il nome dai cori da stadio del pubblico. In un primo momento Baglioni non era troppo sicuro dell'esito commerciale del disco. Il successo strepitoso di STRADA FACENDO del 1981 non ammetteva passi falsi. Ma poi ha deciso di non farsi prendere dalle insicurezze e di dare l'okay alle presse. Il disco arriva di botto al primo posto in classifica senza dover fare troppa anticamera. Ma per Baglioni, come per Battisti, era cosa scontata. Il doppio LP ha il pregio di costare come un solo vinile e si vende talmente bene che gli operatori discografici gridano al miracolo, i negozianti sperano in nuove scorte e le radio lo trasmettono di continuo. La rivisitazione del vecchio materiale cantato in sincronia col pubblico che affollava i concerti è la molla del successo. Quanti dei fans di Baglioni potranno dire da oggi in poi "anch'io ho cantato in un disco con Claudio"? La foto della quarta di copertina è tratta dal concerto di Piazza di Siena a Roma, come le foto del volumetto incluso nella confezione. ALÈ-OÒ è il Claudio Baglioni di oggi, della sua voglia di sentirsi on the road, cosa che all'inizio non amava molto avendo lui un carattere schivo e timido. Portare uno spettacolo in giro per sessanta città e incontrare ogni sera persone differenti che ti accendono sotto il palco il fiammifero o l'accendino per manifestarti il proprio affetto è una cosa che gli fa molto piacere. Il successo del tour e del disco è arrivato, come si diceva prima, anche grazie all'immensa mole di lavoro dei tecnici, agli apparecchi sofisticatissimi e alla loro resa tecnica. (Christian Calabrese)