DUE MINUTI D’ODIO "Rovinati"
(2015 )
Due Minuti D’Odio è un progetto che (adottando come nome un importante passo di 1984 di George Orwell) sorge dalle ceneri dei Peacebreakers, rock band napoletana attiva dal 2004. La band nasce a Napoli in uno dei tanti garage sottratti alle automobili e trasformati in laboratori di suoni e sogni. E’ infatti da quasi dieci anni che il gruppo gira l’Italia proponendo le sue canzoni – rigorosamente cantate in italiano – d’un genere che è perfetto punto d’incontro tra musica d’autore e punk rock genuino e d’impatto, tra il buon testo riflessivo e stimolante, che però nel corso del tempo ha subito l’influenza di molta altra musica: il punk rock d’autore dei Peacebreakers approda, infatti, al nuovo progetto Due Minuti D’Odio condito di musica moderna ed elettronica, rendendosi ancor più coinvolgente e accattivante e realizzando uno stile tipico e personale. Prima di diventare Due Minuti D’Odio la band si è esibita in importanti contesti, tra i quali la Mostra del Rock organizzata da Red Ronnie in piazza del Duomo a Milano, il Meeting del Mare e lo Zungoli Festival, e le più note rassegne rock annuali del sud Italia. Ha aperto concerti di importanti band del panorama rock italiano, quali – tra le altre – gli Zen Circus e J-Ax, e ha suonato in piazze suggestive in giro per l’Italia. In più hanno raccontato la loro storia sul canale televisivo MTV nella settimana dell’Mtv Day del 2010. Nel 2015 la band lancia l'album "Rovinati", seguiti in tutto l’iter di registrazione e produzione da Kristian Maimone e Giovanni Santoro presso La Casetta Studio di Torre del Greco (Na). I testi, ispirati al contesto contemporaneo attraverso il quale l'uomo post-moderno, da insofferente e reattivo, è reso indifferente e impotente, si distendono su solide tracce rock impregnate di musica pop ed elettronica, in un esperimento del tutto personale: supporto ideale per le liriche d'autore di Cristiano, soggetti dalle atmosfere rassegnate, spunti reazionari e un persistente senso d’oppressione. Un assaggio di questo particolare mix di suggestioni è il primo singolo estratto, ''Le Ore'', al quale è dedicato anche un videoclip, in cui è inserita una citazione tratta dal film “Orwell 1984” di Michael Redford, adattamento cinematografico dell’opera “1984” di George Orwell, a cui l’album è ispirato.