recensioni dischi
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ALTI & BASSI  "La nave dei sogni"
   (2015 )

A vent’anni dall’inizio del loro viaggio, gli ALTI & BASSI, nome che si associa all’andamento della nostra vita quotidiana, consolidano il percorso del loro progetto artistico, ribadendone il valore e la sua collocazione nel panorama musicale italiano (e non solo), con ''LA NAVE DEI SOGNI'', il loro sesto album, che celebra una carriera dedicata al “canto a cappella”, in cui la voce sostituisce qualsiasi strumento musicale. La navigazione inizia da ''LA NAVE DEI SOGNI'', singolo che dà il titolo al disco e che ha sfiorato la possibilità di essere presentato al Festival di Sanremo, edizione Carlo Conti. Ironia e freschezza sono alcune delle doti con cui il gruppo affronta, senza alcuna difficoltà, qualsiasi genere musicale, anche la musica classica, contaminandola però con generi moderni: l’''ARIA SULLA QUARTA CORDA'' (J.S. Bach) è in versione rock, la ''TOCCATA IN LA MAGGIORE'' (P.D. Paradisi) ha una ritmica dub-step, il ''NOTTURNO IN MI BEMOLLE'' (F. Chopin) è un elaborato swing, il popolare e operistico ''VA’ PENSIERO'' (G. Verdi) si arricchisce di armonie jazz, e un virtuosistico approccio funky caratterizza il ''VOLO DEL CALABRONE'' (N.A. Rimskij-Korsakov). Di seguito la scaletta prosegue con l’omaggio al grande Charlie Chaplin, riprendendo ''SMILE'', la sua grande composizione colonna sonora del film ''Tempi Moderni''. Ma tra le rotte del gruppo non può mancare il continente americano, in cui tutta la tradizione vocale del gospel ha rafforzato in modo indissolubile il legame tra voce e jazz, segnando la storia di quest’ultimo genere, qui esplorato attraverso due standard, ''COME FLY WITH ME'' (J. Van Heusen - S. Chan) e ''CHATTANOOGA CHOO CHOO'' (H. Warren - M. Gordon), e il capolavoro latin-jazz ''SAMBA DE UMA NOTA'' (N. Mendonça - A.C. Jobim) che spinge la band fino agli estremi latini del loro viaggio oltreoceano. Infine, un’escursione altamente pregiata nel mare della musica italiana: ecco allora ''MA L’AMORE NO'' (M. Galdieri - G. D’Anzi), ''CANTO ANCHE SE SONO STONATO'' (L. Chiosso - L. Luttazzi) e, a chiudere l’intera tracklist di 13 brani, una versione tributo di ''FACEVA IL PALO'' (W.G.N. Pinnetti, in arte Walter Valdi - E. Jannacci). Un repertorio che completa quello che da anni figura nei concerti live degli ALTI & BASSI e che li porta, grazie ai trasgressivi arrangiamenti, a cercare di attrarre l’attenzione dei giovani verso la musica colta. ''LA NAVE DEI SOGNI'' naviga negli oceani musicali su etichetta PRELUDIO ed è confezionato in un pratico ed elegante slip case che contiene, insieme al CD e al relativo booklet, un pregiato volumetto di 54 pagine, curato da Andrea Thomas Gambetti, ricco di gustosi aneddoti e di retroscena della loro carriera, intitolato - prendendo spunto dal commento entusiasta di una spettatrice - ''BRAVI, TORNATE ANCORA, ANCHE NON TUTTI!''.