recensioni dischi
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NIKKA COSTA  "Nikka Costa"
   (1981 )

Ha solo nove anni, una vocetta non eccezionale ma carina, ed un padre che è un guru della musica americana: Don Costa. E lei è Nikka (Costa, naturalmente). Nikka ha tre angeli custodi molto scaltri e in gamba. Oltre il padre, c'è lo zampino del folletto Tony Renis e di Danny Besquet, che, oltre ad aver lavorato con Celentano negli ultimi anni, ha dato vita a diversi gruppi tra cui i californiani Giants. In casa sua si respira musica da sempre. Il padre è un grandissimo produttore e compositore e ha lavorato per anni con Frank Sinatra e tanti altri grossissimi nomi della musica mondiale. Tra le altre cose ha lanciato nel 1957 il canadese Paul Anka. Nikka ha cominciato a 5 anni cantando un jingle pubblicitario ed è arrivata in Italia accompagnando il padre che la fa esordire nel febbraio 1981 a Milano cantando un pezzo dei Beatles. Tony Renis subodora il business e prova a fargli incidere un brano tratto dal musical FAME, la sottovalutata (OUT HERE) ON MY OWN: e come spesso accade, noi italiani abbocchiamo con tutte le scarpe, dopo averla vista in tv accompagnata al piano dal papà. In men che non si dica arriva al primo posto con l'intenzione di starci il più possibile. Inutile precisare che in patria nessuno sa chi sia... ma questo è il paese dove basta destare tenerezza che subito diventi qualcuno. Da ex bambina prodigio non saprà ripetersi e dopo la morte del padre diventerà anche tossicodipendente. Si ripresenta a Sanremo nel 1990 quasi ventenne ma così come viene, se ne va. (Christian Calabrese)