MARINA REI "Pareidolia"
(2014 )
Scovare un volto umano in una nuvola o nel profilo di una montagna. Trovare i lineamenti di qualcuno o qualcosa nella realtà di tutti i giorni, che forse vorremmo diversa. E‘ la “Pareidolia”, per la scienza un fenomeno subcoscienziale, per Marina Rei il titolo del nuovo disco, in uscita per la sua etichetta Perenne, con distribuzione Universal. Dopo aver lavorato per il precedente disco “La conseguenza naturale dell‘errore” (2012) con alcuni dei nomi più interessanti della nuova generazione di songwriters italiani (Pier Paolo Capovilla, Andrea Appino, Paolo Benvegnù, Riccardo Sinigallia), questa volta Marina Rei ha deciso di affidare la produzione del suo nono lavoro in studio a Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Il Teatro degli Orrori). Una collaborazione nata negli ultimi due anni – quando il musicista e produttore aveva remixato il singolo “E mi parli di te” con il suo progetto elettronico Off Muziek – e continuata con alcune incursioni di Marina nei live de Il Teatro degli Orrori. Il risultato è un disco nel quale Marina Rei spoglia di ogni orpello l‘orizzonte emotivo di canzoni frementi e intense. Tutto ciò all‘interno di una tracklist che passa da tensioni elettriche che sembrano non mollare mai la presa (l'iniziale “Avessi artigli”, “Sole”), sino a ballad dalla curvatura melodica dolceamara (“Del tempo perso”, “Fragili”), mentre la title-track vede la collaborazione del rapper Zona MC e ancora una volta di Off Muziek.