JOHN GRANT "Pale green ghosts"
(2014 )
Dopo l’eccezionale album di debutto ''Queen of Denmark'', vincitore del MOJO’s come Album del 2010, e di altri innumerevoli premi, John Grant non si è seduto sugli allori ma si è dedicato con passione alla scrittura di un nuovo album, che senza dubbio sottolinea il suo raro e carismatico talento. Registrato in Islanda con la partecipazione di Sinead O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus, e di numerosi musicisti islandesi, il bellissimo ''Pale Green Ghosts'' aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano. I temi qui raccontati sono, come in precedenza, riflessioni coraggiose a volte tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualità, la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una società e in un mondo in cui la libertà sessuale non è autenticamente accettata. Brani che, pur non sminuendo la difficoltà e l’oscurità di certi stati d’animo, rivelano sempre una vitalità e una fiducia nel futuro potenti e profonde. Se ''Queen of Denmark'' può essere definito il suo album Seventies, questo nuovo lavoro è senza dubbio il suo eighties album. Miscelando tutte le influenze e le passioni musicali di Grant, ''Pale Green Ghosts'' ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta!