recensioni dischi
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PHILOS  "Interno 3"
   (2014 )

I Philos nascono col nome di Philomankind nel 2003, dall’incontro di Marco Piaggesi e Sandro Del Carratore, musicisti e songwriters legati da un rapporto di amicizia e stima, ai quali presto si aggiunge Sara Piaggesi, sorella di Marco e cantante già cantante professionista nonostante, all’epoca, la minore età. Oggi, raccogliendo la sfida di incidere nella propria lingua madre, i Philos decidono di lavorare su materiale in italiano, e chiedono per farlo l’aiuto di una delle figure chiave del Rock e della musica d’autore italiana, Vittorio De Scalzi, fondatore e leader dei New Trolls, il quale risponde con entusiasmo. Il nuovo disco si chiama ''Interno 3'', prendendo il nome sia dal luogo in cui le canzoni sono state scritte, sia dall’essere il terzo capitolo della loro avventura musicale (al basso si è ora aggiunto Francesco Rapalini, e il nome è definitivamente diventato Philos), e viene registrato a Genova nell’inverno 2013-2014, al 010 Studio di Roberto Vigo, già utilizzato da De Scalzi per registrare gli ultimi capitoli dei Concerti Grossi e dotato ottimi equipaggiamento e facilities. Il risultato soddisfa pienamente le aspettative del gruppo: il suono è finalmente pieno e convincente, la voce di Sara è maturata, potente ed emotiva, efficace nel comunicare il sentimento dei testi. Rintracciare le influenze brano per brano, per chi volesse farlo, può essere complicato, perché i Philos tendono a mescolarle in un mix personale e nuovo (ad esempio, nel brano ''Le Tentazioni di Sant’Antonio'', nel quale su un impianto heavy-prog-rock di hammond distorto, si intrecciano armonie vocali complesse), e il loro suono originale e non direttamente collegabile a trend o “scene” è proprio il motivo principale per cui De Scalzi si è interessato al progetto.