recensioni dischi
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MOOSTROO  "Moostroo"
   (2014 )

Sarà disponibile a partire dall'11 marzo il disco d'esordio del Moostroo, nuovo progetto di tre ex componenti della storica patchanka band di buskers orobici Jabberwocky: Dulco Mazzoleni, Francesco Pontiggia e Igor Malvestiti. Rigorosamente autoprodotto, il primo e omonimo lavoro del “Mostruosus Trio” viene anticipato dal singolo "Silvano pistola" (con relativo video presto in uscita) e raccoglie nove canzoni scritte negli ultimi anni, in bilico fra post-punk e canzone d'autore intimista, che vengono suonate dalla formazione con una chitarra classica elettrificata, un basso a due corde e una batteria essenziale. “Moostroo” è un disco dall'indole di strada ironica e beffarda, ma che fa a botte con temi molto seri. Le tracce sono per lo più ballate crude e dolci, che si ballano da sole e lasciano impalati per la livida tensione funk che le attraversa in filigrana. Le parole sono pesanti per scelta, fotografano in immagini taglienti una provincia disanimata che è il Paese tutto, ma puntano anche l'obiettivo su chi canta e chi ascolta. Perché mostruosi lo siamo tutti, ed è l'amore l'unico atto di resistenza che ci può salvare. Post-punk, cantautorato di strada, ghigni sferzanti. Il primo disco del “Mostruosus Trio” racconta la deformità della provincia e di chi la vive. “Moostroo” si avvale della produzione di Stefano Gipponi de Le Capre A Sonagli, il quale insieme al trio ha scelto un suono assai prossimo alla realtà, con pochissima post-produzione e alcune fantasmagorie. Anch'esse decisamente ''moostruoose''.