WENA "A part of me"
(2013 )
Wena, al secolo Valentina Gnesutta, nasce a Caserta; i suoi giocattoli sono gli strumenti musicali di suo padre Enzo, bassista e cantante blues. “Grazie a mio padre gli stimoli sono stati da subito tanti e costanti. Mi portava in giro nei live e mi ha trasferito un approccio alla musica basato sulla libertà e, pur restando sempre al mio fianco, non ha mai condizionato le mie scelte". Wena continua il suo percorso ispirata dalla scena Motown e dalle voci di Aretha Franklin, Otis Redding ed Etta James. Canta nei club con la sua band, composta da Luciano Pesce (piano), Corrado D'Amato (batteria), Nicola Zechender (basso), e stringe presto legami con la scena rap e reggae campana. Il suo esordio discografico avviene nel 2010 con ''Digitup'', riddim dei Torreggae stampato su 12", col il brano "So Real". Nel 2012 viene contattata da Ghemon, che la invita ad accompagnarlo nei suoi live come corista, e le dà l'opportunita di presentare anche alcuni suoi brani tratti da questo disco, il primo album solista di Wena, disponibile in tutti gli store digitali per l'etichetta indipendente Blood and Soul e ordinabile in formato fisico su www.trovacd.it. Wena è tra le più promettenti e riconsciute cantanti soul italiane. Fin da giovanissima ha stretto forti legami con molti esponenti di spicco della scena rap e reggae campana, collaborando con Torreggae, Sativa Dub Station, Funky Pushertz, Clementino, Sangue Mostro, Nto' e DopeOne. "A part of me" è un album dalle raffinate sonorità black, sette tracce di "sangue e anima" che spaziano dal funk al soul, con un stile ricercato e dai toni sofisticati. I testi di Wena riguardano spesso tematiche sociali, come ad esempio il brano "A place", una canzone che dà voce alla filosofia di vita della cantante, il rispetto per la vita animale e la diffusione dell'antispecismo come atto di rivoluzione culturale e sociale. Nel disco Wena è accompagnata dalla sua band al completo, ben 9 musicisti che prendono il nome di “The Souldiers”, i Soldati del Soul.