ENRICO ZANISI "Keywords"
(2014 )
Dopo il successo del precedente album ''Life Variations'' e il titolo Top Jazz come “miglior nuovo talento” 2012, il giovane pianista romano Enrico Zanisi, classe 1990, stupisce ancora una volta pubblicando l’atteso nuovo album in trio con il contrabbassista americano Joe Rehmer e il batterista Alessandro Paternesi. ''Keywords'' sono le parole chiave che Enrico ha riconosciuto nel suo presente. Dopo i cambiamenti inaspettati della vita (''Life Variations'') del primo disco, Enrico ha trovato dei punti fermi che ha racchiuso in dieci parole, dieci brani che coronano un album ispirato e compiuto. Un percorso netto tra atmosfere ariose (''Equilibre''), oasi di quiete (''Au revoir'') e ritmi trascinanti (''Power fruits''), con un unico spazio lasciato in chiusura allo spartito della ''Träumerei'' di Robert Schumann: tre minuti di eleganza pura. A prova che con la musica, molto più che con lingua parlata, si possano esprimere concetti ed emozioni forti, Zanisi dimostra di possedere l’arte di racchiudere ed esprimere il complesso nella semplicità. ''Ho intuito la sua facilità di comporre temi stupendi – dichiara il noto critico musicale Franco Fayenz - e questa dote uno ce l’ha in sé oppure è meglio che nemmeno ci provi. Ho ammirato la bellezza del suono, un’altra dote che uno ce l’ha, altrimenti non se la può dare. Ho guardato il suo modo impeccabile di mettere le mani sui tasti, proprio dei pianisti veri. Ho capito che sa resistere al fascino del grande strumento che può indurre chi osa toccarlo a esagerare. E’ un equilibrio che si consegue con la maturità ma Enrico ce l’ha già. Sa limitare la sua poetica alle “note necessarie” e tutto lascia sperare che continui''. Parliamo di jazz, quello dei nuovi talenti. Sempre ricco di influenze di ogni genere. Cresciuto ascoltando anche gruppi come gli Emerson Lake Palmer, i Genesis e i Led Zeppelin, Zanisi ha intrapreso un iter di studi completo, diplomandosi con lode i pianoforte classico e laureandosi, sempre con lode, in jazz. La padronanza tecnica dello strumento, quindi, arriva da lontano, da una formazione che permette a Enrico di avventurarsi su ogni territorio con sorprendente sicurezza e consapevolezza. Premiato con il Top Jazz come Miglior Nuovo Talento 2012 ad Orvieto in occasione di Umbria Jazz Winter 2012, Enrico ha continuato ad ottenere successi di pubblico, in Italia e all’estero, in molti altri festival tra i quali l'European Jazz Expo di Cagliari, l'Auditorium parco della Musica di Roma, Umbria Jazz 2013, il Festival MITO a Milano e il 12 Points Festival di Dublino, solo per citarne alcuni.