recensioni dischi
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BOLOGNA VIOLENTA  "Uno bianca"
   (2014 )

Bologna Violenta è un progetto di Nicola Manzan, trevigiano classe 1976, diplomato in violino e polistrumentista che negli ultimi anni ha lavorato in studio e dal vivo con molte band del panorama musicale italiano e internazionale. Il progetto nasce nel 2005, anno dell'album di esordio ispirato ai film poliziotteschi degli anni Settanta, un disco votato alla violenza sonora ed al nichilismo musicale di stampo cybergrind. ''Uno Bianca'' è il quarto album di Bologna Violenta, in uscita il 24 a febbraio 2014 grazie a Woodworm, Wallace Records e Dischi Bervisti e distribuito da Audioglobe. Il disco è un concept album basato sui crimini della banda della Uno Bianca, un gruppo di banditi composto da cinque poliziotti ed un civile, attivo a Bologna e dintorni (dal 1987 al 1994), che ha compiuto più di cento colpi, uccidendo ventiquattro persone e ferendone più di cento. La banda, guidata dai fratelli Roberto e Fabio Savi, si è sempre contraddistinta per la brutalità delle sue azioni che non risparmiavano la vita a chi si fosse messo tra i delinquenti e il loro scopo. Il disco ripercorre in ventisette tappe la sua storia criminale, una sorta di colonna sonora immaginaria dei suoi colpi peggiori, perpetrati ai danni di distributori di benzina, caselli autostradali, banche e supermercati. L'album è caratterizzato dalle sonorità tipicamente estreme del progetto, rese ancor più drammatiche dall'uso massiccio delle orchestre d'archi. La “forma canzone” è definitivamente abbandonata a favore di strutture che ricalcano lo svolgersi degli avvenimenti, così come viene riportato dagli atti processuali. Bologna Violenta vuole omaggiare la città di Bologna raccontando in musica una delle pagine più violente della sua storia, e lo fa con un disco oscuro, dove le campane a morto risuonano pesanti per ricordare la tragedia e la follia di quei momenti.