recensioni dischi
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AEDI  "Ha ta ka pa"
   (2013 )

Gli Aedi hanno all’attivo due EP più un album, “Aedi met Heidi” (2011, Seahorse Recordings / Mukka- ke), tutti molto ben accolti dalle riviste specializzate. L’11 febbraio 2013 esce così, per l’etichetta polacca Gusstaff Records (produttrice fra gli altri di Tarwater, Hugo Race e Sacri Cuori), il loro secondo album dal titolo ''Ha Ta Ka Pa''. L’album, ben recepito dalla critica europea e dal pubblico, vede la produzione artistica nientedimeno che di Alexander Hacke dei mitici Einstürzende Neubauten, cosa che li porta con successo a suonare non solo in giro per l’Italia ma anche in tutta Europa (Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Polonia, Austria). Nel corso dei tour, la band ha aperto il live di artisti come gli Akron/Family, Kid Millions (Oneida), Iori’s Eyes e altri. Il loro suono descrive un mondo spirituale, che unisce la dolcezza e un'attitudine decisamente punk, la tecnica e la cacofonia, melodie eteree e ritmi di sangue. Un incontro di reminiscenze, insomma, che mostra l’anima adrenalinica della musica nord europea, accorciando il divario con la scena di Brooklyn NY.