recensioni dischi
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PHARMAKON  "Abandon"
   (2013 )

Sono cinque anni che la newyorkese Margaret Chandler si cimenta nella creazione e sviluppo della sua musica elettronica/death industrial sotto il nome di Pharmakon. E' dall'età di diciasette anni che fa parte del collettivo Red Light District di Far Rockaway, componente di spicco della scena sperimentale underground della grande mela. Proprio la crescita in questo ambiente, ricco di artisti sperimentali (come Yellow Tears & Halflings) è stata l'ispirazione principale allo sviluppo del suo lavoro. Quando parla della sua creatura musicale, Margaret la descrive come una specie di esorcismo in cui riesce ad esprimere la "sua profonda necessità/istinto/urgenza/possessione di toccare la gente e fargli PROVARE qualcosa in modo disagevole/antagonistico". Prodotto da Sean Ragon dei Cult of Youth, ''Abandon'' è il primo album in studio di Pharmakon e il primo lavoro ad avere una distribuzione. A differenza di altri progetti sperimentali, Pharmakon non improvvisa mai quando si esibisce o registra: è concisa e precisa. Ogni canzone/movimento è lineare, con una precisa traiettoria. Forse più di qualsiasi altro stile di musica, il noise è un genere quasi interamente dominato dagli uomini. Spin Magazine sostiene che "il perfezionismo di Pharmakon potrebbe spiegare perchè le sue registrazioni siano così poche e distanti tra loro, una rarità in una scena dove gli amanti del noise non vogliono far altro che vomitar fuori ore dopo ore di infinite jam strafatte scaturite dalle cantine in un'apparentemente illimitata serie di nastri a edizione limitata. La sua musica può ben essere descritta come dolce quanto un trapano, ma è altrettanto precisa: riluce nel misurato silenzio così come nelle urla, e ogni tono serrato affonda fino all'osso, in un gioco attentamente calibrato tra frequenza e resistenza". Forse è stata proprio questa ossessione, questa attenzione al dettaglio a catturare l'attenzione di Michael Gira, che l'ha voluta prima al release party del nuovo album degli Swans e poi l'ha portata in tour con sè in America, come artista di supporto. Sicuramente un nome che sta girando molto nell'ambiente del noise americano e non solo.