GARRAPATEROS "Vida no mata"
(2012 )
Inizialmente nato come one-man-band, il progetto Garrapateros negli anni si evolve e cambia forma sino a diventare un progetto collettivo. Nic Garrapatero parte da solo per arrivare a formare un organico di 4 teste pensanti e 8 braccia suonanti nell'arco di poco più di 3 anni. Michele "Cannibal" Saleri sale sul primo palco in duo sperimentale con Nic; è il 2011, son passati 2 anni dagli inizi in solitario del Garrapatero, è ora di sviluppare idee originali dopo un'esperienza sul mondo delle covers hispanohablanti. L'estate dello stesso anno d'esordio di "Cannibal", durante una performance in una serata di Festa di Radio Onda d'Urto, entra ufficialmente nella band Andrea "Petardero" Berardi, già amico e affezionato del gruppo, che quindi conosce canzoni e ritmi su cui destreggiarsi col basso. Da qui l'ufficiale inizio della band in tutta la sua solidità, con il suo repertorio originale. Esce così ufficialmente il 19 Agosto 2012 il primo Album dei Garrapateros dal titolo ''Vida No Mata'', del tutto autoprodotto, e con l’occasione entra nel gruppo il quarto elemento, Jacopo "Perroflauta" Favalli con il suo flauto. Canzoni che parlano in spagnolo, con una spruzzata di italiano, accompagnate da note di rumbas, reggae, e più in generale "patchanka", raccogliendo l'eredità di grandi band come i Mano Negra. Composto da 10 pezzi ''originali Garrapateros'', "Vida no mata" è un album che tratta argomenti del vivere quotidiano nella loro sempre più spesso assurdità agrodolce. L'amore, la fortuna, la sorte più in generale, il sogno, la dignità umana, la musica sono i temi ricorrenti nelle rime scritte da Nic Garrapatero, canzoni che esprimono una forte disillusione verso la realtà che viviamo, ma con una nota di ironica allegria.