recensioni dischi
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UMBERTO BALSAMO  "Malgrado tutto... l'angelo azzurro"
   (1977 )

Umberto Balsamo è l'antidivo per eccellenza. Di lui non si parla quasi mai, non si leggono notizie né sulla sua carriera né sulla sua vita privata, anche perché non possiede certo quello che si può definire "le phisique du role". Una persona normalissima con le caratteristiche morfologiche del siciliano, a partire dalla sua faccia. Si è sempre portati a pensare, quando non si sanno notizie di lui, che sia sparito, che abbia fatto il suo tempo. Ma in questo decennio appare improvvisamente ogni anno e mezzo con un nuovo disco e un nuovo successo. Puntuale come un orologio, la sua musica raggiunge la propria fetta di pubblico. Un tipico esempio di come spesso sia inutile inflazionare la propria immagine per cercare di vendere qualche copia in più. Questa volta il successo non tarda ad arrivare e il consenso del pubblico è più esteso rispetto a suoi altri lavori. L'ANGELO AZZURRO fa parte di un album dal titolo MALGRADO TUTTO... L'ANGELO AZZURRO, il terzo lavoro a 33 giri del cantautore catanese. Con questo disco Balsamo torna alle origini, al tempo di SE FOSSI DIVERSA e BUGIARDI NOI. Con NATALI' (1975) aveva tentato strade diverse caratterizzate da basi ritmiche piuttosto insolite per un personaggio come lui. La qual cosa non aveva fatto venir meno il supporto del suo pubblico. Con L'ANGELO AZZURRO non esistono problemi. Una melodia ariosa che prende al primo ascolto, un'introduzione che la fa funzionare anche in discoteca e un finale strumentale di grande effetto. Malgioglio ha collaborato attivamente con Balsamo alla stesura dei testi mentre gli arrangiamenti sono del grande Giampiero Reverberi. (Christian Calabrese)