recensioni dischi
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ROBERTA KELLY  "Zodiac lady"
   (1977 )

Ci sarebbe da parlare per ore della scuderia Pete Bellotte & Giorgio Moroder, che a metà degli anni '70 comanda l'impero musicale mondiale. L’enorme successo di Donna Summer non è il solo ricollegabile a quella impressionante music factory con base a Monaco di Baviera. Si aggiunge anche un’altra cantante, Roberta Kelly, voce e volto non nuovi al pubblico delle discoteche. E se guardiamo le classifiche italiane dei 33 giri può sorprendere il fatto che ben cinque LP sono di marca tedesca. Tre provengono dalla scuderia Bellotte & Moroder. Al primo posto c’è la Summer con I REMEMBER YESTERDAY, al quinto Roberta Kelly con ZODIAC LADY e al nono lo stesso Moroder con FROM HERE TO ETERNITY. Altri due sempre dalla Germania e cioè al sesto posto i Boney M con LOVE FOR SALE e al nono AMANDA LEAR con I’M A PHOTOGRAPH. Veramente un’invasione teutonica, comunque più pacifica della precedente. Roberta Kelly sfonda alla grande nell’estate 1977 con ZODIACS e l’album che la contiene, ZODIAC LADY. Arriva seconda al Festivalbar dietro a Tozzi e si fa conoscere, volenti o nolenti, anche dai più restii. Difatti la sua canzone è una delle più note della passata stagione, che non ha lesinato grandi successi. ZODIACS in fondo è la risposta un po’ in ritardo a MAGA MAGHELLA della Carrà. Ma senza l’oroscopo personale che la maghetta formulava per tutti i segni. Si limita cioè ad elencare tutti i segni zodiacali affermando che siamo nati tutti sotto il sole, influenzati dalla luna e predestinati da uno degli otto pianeti. Questo è tutto quanto dice la canzone e lo dice per circa 5 minuti. In certi casi non essere di madre lingua inglese è una fortuna. Ci si può focalizzare sulla musica senza essere traumatizzati dal vuoto assoluto dei testi. E difatti questo disco si basa esclusivamente sulla grande musicalità e sul ritmo ossessivo e ripetuto ad libitum. Roberta Kelly è nata a Las Cruses in Nuovo Messico ed ha subito cominciato a cantare nel coro della chiesa. Cresciuta, decide di seguire in modo professionale la carriera di cantante e va a fare la corista nel tempio della black music, in quel di Detroit alla Tamla Motown. In Europa ci arriva grazie ad una tournée di HAIR e si stabilisce in Germania dove trova anche marito. Incide il primo singolo e partecipa a spettacoli per le forza armate USA di stanza in Germania. A Monaco conosce Bellotte e Moroder i quali le propongono di far parte della scuderia Casablanca e nel 1975 la fanno esordire con un singolo che si rifà alla moda del kung fu in musica (Carl Douglas e The Sumos) che si chiama KUNG FÙS BACK AGAIN. Poi vennero LOVE POWER e TROUBLEMAKER che la fecero diventare una numero uno e una delle tante cantanti americane che hanno trovato l’America in Europa. E dall’Europa, di riflesso, di nuovo in America. Basti pensare a quel LOVE TO LOVE YOU BABY della Summer che dopo essere entrata nella playlist delle radio private europee, appena uscita in Usa, di botto raggiunge la prima posizione della classifica il 14 febbraio 1976. E da lì parte la favola della Casablanca Records. Ci sono delle affinità tra le due cantanti (Kelly e Summer) che non si circoscrivono solo all’appartenenza di scuderia. Entrambe hanno preso parte al tour di HAIR, entrambe si sono stabilite in Germania. L’unica differenza è che Roberta Kelly è molto simpatica, solare e comunicativa. La Summer si prende invece troppo sul serio, crede davvero di essere la sacerdotessa del sesso ed è abbastanza fredda con il pubblico. Allora, almeno: poi le cose cambieranno anche per lei. (Christian Calabrese)