recensioni dischi
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DONNA SUMMER  "A love trilogy"
   (1976 )

Donna Summer sbanca le classifiche con quest'album (A LOVE TRILOGY): insieme al disco viene regalato un calendario per il 1977 nel quale lei posa con fare provocante per far fede all'etichetta che i discografici della Casablanca le hanno affibbiato per questa produzione su scala mondiale, The First Lady Of Love. Esce ad aprile 1976 ed entra di filato in classifica. Sul lato A c'è una suite di quasi 18 minuti, ancora più lunga della precedente LOVE TO LOVE YOU BABY. E' composta da tre canzoni che sono TRY ME, I KNOW e WE CAN MAKE IT, che usciranno anche su singolo (sempre in suite) ma la durata sarà molto minore, circa cinque minuti. La suite diventa subito una delle canzoni più sfruttate dai DJ di tutto il mondo, Italia compresa. Nel secondo lato troviamo la famosa COULD IT BE MAGIC (di Barry Manilow, ma da quel momento sarà di dominio assoluto della cantante americana) preceduta da un introduzione sexy dal titolo PRELUDE TO LOVE. Più che altro si tratta di un gioco allusivo: in questo preludio si sente sussurrare con fare erotico la parola "come" (to come) più volte, per poi sfociare nella più innocua frase "come into my arms", frase chiave di COULD IT BE MAGIC. Poi WASTED, usato come lato B del singolo-suite e COME WITH ME, anch'esso riciclato come B-side di SPRING AFFAIR. Suoni ancor oggi attuali, provare per credere. (Christian Calabrese)