DAN STUART "The deliverance of Marlowe Billings"
(2012 )
Dan Stuart, Poor Old Dan, Marlowe Billings, Dan Fucking Stuart... o in qualsiasi modo lo vogliate chiamare, è tornato: il leader, nonché il principale autore dei brani, dei Green on Red, ha realizzato ''The Deliverance of Marlowe Billings'', uscito Cadiz Records il 3 settembre in CD e per Interbang Records il 24 settembre, in versione LP. ''The Deliverance of Marlowe Billings'' è il primo album solista di Dan realizzato in questo secolo. I Green on Red erano membri non allineati del Paisely Underground, la scena underground di Los Angeles di inizi anni '80 (Dream Syndicate, Bangles, Long Ryders etc.), prima di diventare inconsapevoli inspiratori dell' Alt-Country dei Wilco, Ryan Adams, Calexico et altri. Le sue canzoni sono diventate cover per un sacco di band, dalle Vivian Girls ai Richmond Fontain, fino a Jim Dickinson, per non parlare di Travis e Manic Street Preachers. Ha scritto pezzi con la leggenda del soul di Memphis Dan Penn and Spooner Oldham, così come con Loudon Wainwright III. Produttori come Al Kooper e Glyn John hanno tutti provato a domarlo, ma senza successo. Ok, ma dove diamine è stato Dan? Prendendo spunto da F. Scott Fitzgerald, Stuart ha saltato il secondo atto della sua opera teatrale ed è tornato per l'epilogo. ''The Deliverance of Marlowe Billings'' analizza nel dettaglio l'implosione di un matrimonio e la sua successiva fuga da un ospedale pischiatrico di NY verso un suicidio programmato a sud del confine. Fortunatamente, gli dei avevano altri piani per lui: seguendo le orme di Traven, Lawrence & Lowry, la scomparsa di Dan è stata sventata dalla bellezza della vita quotidiana nel sud del Messico. Circondato delle narco-guerre, dalla corruzione endemica e dalla povertà abbietta, Stuart scoprì di essere felice di essere vivo e sano di mente. Dopo aver comprato una chitarra artigianale martoriata da un mariachi in pensione, emerse con una collezione di pezzi che bilanciavano la sua usuale spavalderia sarcastica e una inedita fragilità che raggiunge soltanto chi è stato sull'orlo di un precipizio ad osservare il vuoto. Sicuramente, Stuart, più che un semplice confine tra paesi, ha attraversato la frontiera tra ragione e pazzia. Le canzoni di Dan Stuart pongono più domande di quelle a cui rispondono, ma non sono dubbi che tutti abbiamo? Quello che è certo è che ''The Deliverance of Marlowe Billings'' è stato registrato tra Italia e Los Angeles insieme ai grandi amici Sacri Cuori (che hanno costituito la base strumentale dell'album) e che Dan è in un'ottima forma. Que un milagro! ''The Deliverance of Marlowe Billings'' è stato prodotto da Antonio Gramentieri (Sacri Cuori) e Jack Waterson (Green on Red).