VERONICA MARCHI "La guarigione"
(2012 )
Il nuovo disco di Veronica Marchi intitolato “La Guarigione” è la seconda uscita per la Cabezon Records che già ci aveva colpito con The Softone. Veronica, veronese, è una talentuosa artista che ci emoziona con la sua semplicità e naturalezza. L’arrangiamento minimale e delicato mette in evidenza la forza ed il colore di testi che mettono a nudo il mondo interiore di Veronica. Un disco ricco di particolari e di sfumature davvero brillanti di cui ci siamo innamorati. Veronica Marchi è un autrice ed un'interprete originale che può piacere sia agli amanti della scena cantautorale italiana di oggi, sia agli amanti delle cantautrici d’oltre oceano. La sua carica espressiva è sofisticata ma al tempo stesso nuda e pura, il suo percorso musicale è passato attraverso studi classici e jazzistici, ascolti che spaziano dal rock al soul, dal cantautorato folk all'elettronica e queste potenti influenze si sentono in tutte le sue composizioni. Veronica è un'artista poliedrica, che non ama rinchiudersi nella definizione classica di "cantautrice con la chitarra". Costruisce la sua musica intorno a pianoforte, chitarra e voce, ama il live set in solitaria, assimilando negli anni una sicurezza di palco convincente. Ma la vera svolta per Veronica sono le solide collaborazioni che conserva negli anni con Maddalena Fasoli (archi) e Andrea Faccioli (chitarre, già con Cisco e Cabeki), e le molteplici fusioni artistiche in progetti paralleli (cantante/pianista nei Maryposh, voce e composizioni negli spettacoli di Natalino Balasso, collante musicale in uno spettacolo di pittura/musica con Serafino Rudari). Le sonorità di Veronica sono semplici, la scelta della strumentazione è accurata, nei suoi dischi è facile sentire la presenza di strumenti antichi (autoharp, bellharp, armonium…), archi e fiati, chitarre e pianoforti, come a sottolineare un forte attaccamento alle radici del cantautorato folk americano e inglese, non disdegnando i maestri italiani.