ARE YOU REAL? "Songs of innocence"
(2012 )
''Songs Of Innocence'' è stato registrato a pezzi, in una sala prove infestata di topi e in una camera di provincia. La voce balbuziente di un bambino è stata registrata a Milwaukee, impacchettata e spedita via internet. Ci sono uccelli, batterie post-rock, chitarre acustiche e sogni elettronici distrutti dalla sintesi granulare. Soprattutto ci sono canzoni, strappate in pieno cuore, che come in un caleidoscopio o in un libro illustrato per bambini si chiamano a raccolta per formare un universo. Il suo arco di vita procede dall'apocalisse del primo brano alla visione di un altro mondo. Un universo che, credo, non è del mondo fisico: questi canti dell'innocenza non sono altro che la storia esplosa di uno di noi. Il titolo dell'album è stato gentilmente offerto da William Blake, che appare in copertina nelle vesti di un barbone metropolitano. Undici canzoni (una fantasma), un anno di lavoro, un microfono SM58. Per favore, non chiamatelo indie.