recensioni dischi
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BUD SPENCER BLUES EXPLOSION  "Fuoco lento - Live ep at Circolo degli Artisti, Roma"
   (2011 )

I BSBE danno il meglio di sé quando prendono in prestito canzoni di altri o quando hanno la possibilità di improvvisare dal vivo: testimone la serie infinita di date che terrà impegnato il duo romano da qui fino a settembre. Non stupisce quindi che il loro nuovo lavoro, un EP uscito il 6 maggio e intitolato “Fuoco lento”, sia proprio un live composto interamente da cover. Insieme con l'introduzione che dà il nome al disco cala un'atmosfera blues-rock rilassata e compiaciuta, ma capace di dimostrare che qui non si ha nulla da invidiare ai White Stripes, soprattutto riguardo alle possibilità di strisciare lo slide contro il manico della chitarra elettrica. Si parte così con una curiosa reinterpretazione di ''Killing in the name'' dei Rage Against the Machine, dai toni smorzati e quasi scherzosi ma con un ottimo groove blues sostenuto e cadenzato. Seguono le già consolidate ''Voodoo child'' di Jimi Hendrix, che assume una tonalità grunge davvero irresistibile, ed ''Esci piano'', un omaggio ad Alex Britti rivisto in una distorta chiave blues-rock, tanto appesantita quanto travolgente. Inutile poi cercare l’imitazione della voce di Demetrio Stratos in ''Hommage à Violette Nozières'' degli Area: meglio concentrarsi sull'assimilazione del pezzo che riprende e si mischia a ''Fanno meglio'', cavallo di battaglia dei BSBE tratto dall'omonimo album precedente, e che precede la lenta e vibrante ''Dark was the night cold was the ground''. I limiti? Sei tracce non danno il tempo di raggiungere qualcosa di veramente spettacolare, e poi le cover sono armi a doppio taglio: in attesa di un salto di qualità verso qualcosa di nuovo questo EP sembra essere una tirata di fiato artisticamente non necessaria. (Federico Pozzoni)