EDDIE VEDDER "Ukulele songs"
(2011 )
“Ukulele songs”. Questo è il nuovo emozionante e malinconico album di Eddie Vedder, il leader dei grandiosi Pearl Jam! Vedder, nel corso di una carriera ventennale dentro e fuori i Pearl Jam, ha coltivato con cura la dimensione del proprio io, che con quest'ultimo album riesce a trasmetterci tramite uno strumento piccolo e modesto di cui è appassionato e affezionato sin dai tempi dell'album “Binaural” dei PJ: l'ukulele, accompagnato solo ed esclusivamente, nel corso dell'intero album, dalla calda e sensuale voce di Eddie. Questo disco, effettivamente, è strano nella sua composizione: contiene canzoni già pubblicate dai Pearl Jam come “Can't Keep”, con cui ha inizio l'album, proveniente da “Rio Act”, ed anche alcune cover, una degli Everly Brothers (“Spleepless Night”), e la tenera e antichissima (1926) canzone d'amore di Billy Rose e Lee David “Tonight you Belong to Me” dove Vedder è accompagnato dalla voce di Cat Power, ma quest'album contiene , ovviamente, anche canzoni originali scritte allo strumento. Sono tutti pezzi molto brevi, il disco non arriva ai 35 minuti complessivi, ma Eddie è stato molto bravo nello scegliere con attenzione la durata dei singoli brani, perché essendo molto leggeri e “spogli” di strumenti (ad eccezione di “Longing to belong”, in cui si sentono degli archi che, in effetti, arricchiscono non di poco il suono), risultano quasi delle ninne-nanne, e ciò rischiava di annoiare i suoi ascoltatori. “Ukulele Songs” è invece un disco affascinante, pieno d'amore, addii e cuori infranti, e sta all'ascoltatore interpretare i singoli pezzi, ogni singola nota sprigionata dal quel buffo strumento a 4 corde. Eddie Vedder con questo album dimostra di credere a quello che fa, lasciando sicuramente il segno. (Fabrizio Randazzo)