ANANDA "Wardiares"
(2011 )
Gli Ananda sono una indie rock band della provincia di Salerno e sono attivi dal 2006. ''wardiaries'' è il loro secondo album; il primo, intitolato ''The Apple Towns'', è uscito nel 2008 per la label Videoradio. Scritto così, ''wardiaries'', senza stacchi tra le parole, senza maiuscole. ''Diaridiguerra''. La guerra è un tema che ossessiona da tempo la band, perché è una manifestazione prettamente umana, unicamente umana. Si sono resi conto a posteriori, quando i dodici pezzi del disco erano già stati scritti, che quasi in ognuno di essi comparivano termini o immagini legate alla guerra, al contrasto con gli altri, con sé stessi. La ricerca dell’altro, di Dio, della calma. Potrebbe essere questo, la guerra, una paradossale ricerca di calma, come quando dopo uno scontro i sopravvissuti si guardano intorno, e il campo è disordinato, silenzioso. Si potrebbe considerare questa seconda prova un “concept album”, probabilmente lo è. Le canzoni sono state scritte tra il 2008 e il 2010, nei momenti più disparati del giorno (o della notte). ''Massacre'' è il brano che chiude l’album, e le parole scritte per completarne il testo parlano di gioia, gioia che si espande come una luce, che inghiotte tutto. Le prime parole di ''Chapter II'', il brano d’apertura, recitano invece: “War is now”. Una sorta di svolgimento dunque, o di speranza che l’orrore possa trasformarsi in gioia, la guerra diventare abbaglio, splendore. Quel che c’è nel mezzo è una sorta di viaggio sbilenco, di oscillazione. Il ritrovarsi nel bel mezzo della battaglia tra monaci soldati, come in ''Indian Spring'' (o sulla nave merci di ''Gordon Pym''), il sospirare la fine dei combattimenti, il tornare qualche volta nei fumi del passato, pensando ai compagni che ognuno di noi ha perso sul campo; il tirare le somme a battaglia ancora in corso, e il rendersi conto che forse somme da tirare non ce ne saranno mai.