recensioni dischi
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IL REGISTRATORE  "Tape counter reset"
   (2011 )

Il Registratore è una giovane realtà bresciana dalle sonorità internazionali, forti della loro esperienza all'estero, dopo un tour nei club inglesi e americani. Una vera rivelazione di questi ultimi anni. Il duo è composto dai fratelli Martinazzi, Dan e Mario. Nel 2008 è uscito il loro primo album omonimo. A distanza di tre anni ritornano con un nuovo e interessante lavoro, ''Tape Counter Reset'', presentato ufficialmente ad Aprile di quest'anno. Un disco ricco di contaminazioni e generi differenti che si fondono insieme generando un mix di sonorità. Si sente il cantautorato, come nella migliore tradizione italiana, passaggi psichedelici, progressive e spinte dance. La voce usata come uno strumento musicale e testi rigorosamente in inglese. Sostenuti anche dalla loro notevole esperienza concertistica in Italia e all'estero, i due music maker fanno sì che ''Tape Counter Reset'' risulti essere un disco ben fatto, ricco di spunti, interessante sin dal primo ascolto. Estro, energia e follia, che conducono l'ascoltatore ad immergersi in atmosfere tipicamente floydiane, sonorità d'oltremanica anni '80 fuse con l'elettronica più moderna. Un disco notevole, che scorre veloce tra stati d'animo diversi. La musica ci trascina da un estremo all'altro in maniera tanto veloce quanto fluida, effetto ben ottenuto dall'ottima cura nella composizione e negli arrangiamenti. Un'esplorazione continua, di suoni ma anche di emozioni. ''Tape Counter Reset'' si apre con ''Middle Class Refugee'', la migliore traccia del disco. Un incipit straordinario, tra synth, chitarre, basso e batteria. Un'accelerazione continua, armoniosamente condotta dalla musica e dalla voce filtrata, che per un attimo sembra davvero di essere in uno di quei club americani che si vedono nei film. La produzione è curata, i cambi ritmici sono inaspettati e vanno di pari passo con le sensazioni che i fratelli Martinazzi vogliono suscitare nell'ascoltatore. Talento e potenzialità. Piacevoli all'ascolto. (Giulia Galvani)