recensioni dischi
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BOLOGNA VIOLENTA  "Il nuovissimo mondo "
   (2011 )

Bologna Violenta è il nome di un progetto-spettacolo da vero e proprio one man show, ideato e realizzato da Nicola Manzan (attualmente violinista del Teatro degli Orrori, così stando alle ultime notizie ufficiali). In pratica, ventitré tracce al fulmicotone quasi sempre brevissime e devastanti. Sopra basi di synth estreme vi è una chitarra elettrica più che trash metal, che sfracella contro la parte ritmica elettronica seguendo continui e rapidi cambi di fase (esempi: “Il nuovissimo mondo”, “El grindo”, “Le regine delle riviste porno”). Le voci registrate e le tematiche sono solitamente inquietanti, a partire dai titoli dei pezzi migliori: “Morte”, “Trapianti giapponesi”, “Maledetta del demonio”, “Chirurgia sociale”, “Il trionfo della morte”, “L’uomo: ultimo atto?”. Unica eccezione, a tagliare in due il disco per prendere un po’ di respiro, è la malinconica “Blue song”, eseguita interamente col violino. Nonostante la pesantezza e il violento impatto auditivo, l’esperimento risulta comunque apprezzabile e il risultato più che interessante. Un prodotto decisamente avanguardista. (Federico Pozzoni)