recensioni dischi
   torna all'elenco


DEADPEACH  "2"
   (2011 )

2006: esce il primo disco di Deadpeach, ''Psycle''. Cover coloratissima di Malleus. Testi in inglese. Riff potenti. Chiari rimandi a certi suoni americani (stoner, fuzz rock). 2011: ritornano i Deadpeach. “2”… semplicemente “2” è il titolo del nuovo album. Cover in bianco e nero. Testi in italiano ed un folgorante fuzz rock psych, con riff convincenti che rimandano a gruppi come Nebula, Kyuss ma anche alla falange piu' rock del progressive Italiano. Tutti i dettagli sono curati per ottenere un suono e rimandare ad immaginari precisi. “Per la registrazione è stata usata strumentazione vintage ed analogica”, dice Giovanni (chitarra e voce). “C'è una ricerca sopratutto per quanto riguarda il fuzz usato sulla chitarra ed a tratti sul basso. Abbiamo scelto un sound non troppo moderno, più vicino ai 70… La cover (di Lorenzo Anzini) è molto dettagliata nei particolari, riprende le canzoni dell'album… l'uomo che dorme, la luna in cui si intravede un teschio, la caffettiera del mattino, il pedale del fuzz, l'universo e il collegamento ad esso. Per quanto riguarda i testi la scelta del cantato in italiano ci ha portato ad un ricerca interna che riprende i temi cari a Gurdjieff ed Ouspesky, cioè Il risveglio dell'uomo dalla meccanicità di questi giorni, il nostro vivere in uno stato di sonno senza consapevolezza di noi, il non ricordare se stessi, il vivere una vita in cui siamo solo cibo per la luna”. Questo e molto altro ancora per “2”, il secondo album di Deadpeach.