recensioni dischi
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ULAN BATOR  "Tohu bohu"
   (2010 )

Ulan Bator è un gruppo "post-rock" francese formatosi nel 1993 a Parigi. Il nome diviene noto in Italia con l'uscita del loro terzo disco "Vegetale" grazie a un support tour agli C.S.I. di ''Tabula rasa elettrificata'' e dopo a un disco prodotto dal americano Michael Gira (Swans, Angels of light) che uscirà nel 2000 per l'etichetta "Sonica factory" di Gianni Marrocolo. Dopo di che la notorietà del gruppo non smetterà di crescere con l'uscita di "Nouvel Air", mixato da Robin Guthrie (Cocteau Twins) e che vedrà l'entrata di Egle Sommacal (Massimo Volume) come seconda chitarra, e finalmente nel 2005 con "Rodeo Massacre" che avrà due video in rotazione ("Pensées Massacre" e "La femme cannibale", duetto insieme a Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume) su MTV e ALL MUSIC. Dopo una pausa di quasi due anni durante quale Amaury Cambuzat ha collaborato con i mitici "Art-errorists" Tedeschi Faust, Ulan Bator pubblica l’EP : "SOLeils", uscito pochi mesi fa. Un bellissimo EP, accolto con entusiasmo da stampa e pubblico, che ha aperto la strada a questo nuovo album. Il disco è stato lavorato tra la Francia, il Marocco, Londra, lo studio varesino La Sauna (dove spesso Amaury va a lavorare sui dischi che produce o a cui collabora), gli States (per il mastering). Un disco di respiro internazionale, non solo a causa di dove è stato “lavorato” ma anche per gli artisti che hanno contribuito alla sua stesura. Oltre ad Amaury (alla chitarra e voce) ci sono infatti, nella nuova line-up già attiva da quasi due anni, James Johnston (Lydia Lunch, Gallon Drunk, ex Bad Seeds), Alessio Gioffredi (batterie e percussione), Stéphane Pigneul (al basso). La grafica e stata elaborata a partire da un dipinto originale del artista visionario americano Norbert H. Kox. Illustra benissimo un disco che racconta a modo suo come siamo entrati nella confusione più totale nei nostri rapporti umani “grazie” a l'apparizione dei social network, il disordine sentimentale, la colpa di una politica mondiale che perde piedi di fronte alla realtà che viviamo, le confusione religiose di fronte a una profezia che annuncia il caos quando invece si spera solo a tempi migliori... Si posso ascoltare in anteprima alcuni brani all'indirizzo: www.myspace.com/ulanbatorarchive.