recensioni dischi
   torna all'elenco


NEGRITA  "Helldorado"
   (2008 )

I Negrita sono da sempre una delle proposte musicali italiane più interessanti. Dopo il debutto nel lontano 1994 con un album prettamente di rock nostrano, si sono poi abilmente destreggiati fra rock, pop, canzone d’autore, ballate e latin rock di prima scelta. La loro settima fatica in studio si chiama ''HellDorado'' e già dal titolo preannuncia le atmosfere presenti nel disco, a mezz’aria fra rock duro e puro e un ritmo e una classe latina davvero invidiabile. L’apertura del disco è affidata a “Radio Conga” e a “Il libro in una mano, la bomba nell’altra”, due pezzi veramente forti, che trascinano senza difficoltà. L’album prosegue poi con un tiro piuttosto elevato e con pezzi tremendamente orecchiabili, quali “Gioia infinita” o anche “Che rumore fa la felicità”. Verso la fine dell’album troviamo “Ululallaluna” e “Notte Mediterranea”, due pezzi rock travolgenti anch’essi capaci di coinvolgerci subito al primo ascolto. In ultima battuta il disco estrae un’altra perla dal sacco delle meraviglie e con “Brother Joe”, allegra e spensierata fra tamburi e chitarre, termina l’ascolto di questo album speciale. Per alcuni la direzione africana/sudamericana presa dagli aretini può non essere considerata la migliore, ma va ricordato che dopo la raccolta “Hei! Negrita” del 2003 la band nel bene e nel male ha saputo rinnovarsi trovandosi, per così dire, un nuovo abito e stile, e che la vede fortemente apprezzata in Italia e all’estero. Noi non possiamo che goderci appieno l’album, immaginando di ballare al ritmo di queste musiche su una spiaggia dorata circondati dall’oceano blu, e nel frattempo aspettiamo un prossimo album, sempre migliore. (Stefano Mavero)