recensioni dischi
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UNE PASSANTE  "More than one in number"
   (2010 )

Per inquadrare ''More Than One In Number'', primo LP del progetto Une Passante, la parola chiave, definita dal titolo stesso, è ''plurale''. Le dodici tracce che compongono l'album sono infatti il risultato di una rielaborazione in molti sensi plurale del lavoro della singer-songwriter della band, la palermitana Giulia Sarno. Dalla composizione alla registrazione, passando per l'arrangiamento, il cammino di queste canzoni si è sviluppato attraverso l'incontro/scontro di una moltitudine di punti di vista musicali, che passo dopo passo hanno arricchito della loro diversità lo spunto originale. Grazie a questa scelta, l'album si presenta come un caleidoscopio musicale, un dialogo di suoni che si colora di volta in volta di atmosfere diverse, intime, festose, aggressive o addirittura acide. Le canzoni ammiccano ai generi musicali (alt-folk, art-rock, pop), interpretandoli, ma senza voler trovare una collocazione precisa: li ospitano temporaneamente, per poi spostarsi su altri territori. Nel disco, a brani orchestrali fanno da contraltare canzoni in cui chitarra e voce prendono il controllo della scena. Così come, nell'impianto complessivamente HI-FI e acustico del disco, fanno capolino momenti LO-FI o elettronici. Il filo che tiene insieme il canzoniere è formato dall'ispirazione del songwriting e dalla personalità vocale della Passante, nonché dal punto di vista sul mondo che i brani propongono. In questo senso, i testi acquisiscono un'importanza cruciale all'interno dell'opera. In armonia, contrasto o dialogo con la parte musicale, le parole cantate raccontano storie, presentano esperienze o, più spesso, si relazionano con un interlocutore chiamato in causa dal "tu", mirando sempre a una certa sintesi e precisione poetica.