recensioni dischi
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SAMUEL KATARRO  "The halfduck mystery"
   (2010 )

Dopo il successo dell'esordio "Beach Party", un tour interminabile che l'ha visto suonare sui palchi di tutta Italia ed il premio Fuori dal Mucchio come miglior debutto indipendente, ritorna Samuel Katarro, una delle realtà più interessanti della scena indipendente italiana. Con "The Halfduck Mystery", Samuel decide di non seguire il solco intrapreso dal primo album e si sceglie una nuova meta, che brilla del genio di questo giovane artista. E’ un album molto meno “solitario” rispetto al debutto, le canzoni sono sensibilmente più complesse sotto il profilo compositivo e la maggior parte di esse sono state registrate in presa diretta insieme ad altri musicisti. Musicalmente il filo conduttore tra i pezzi è un inconsapevole omaggio agli anni ’60, soprattutto a livello di sonorità e scelte di arrangiamento. “The Halfduck Mystery” è un disco sulla paura e sulla vergogna, e di come superarla toccando il fondo, immaginando e poi vivendo il peggio. Un po’ paranoico? No… molto. Aspettatevi un’altra bella sorpresa da Samuel Katarro, come ha detto Patti Smith dopo averlo ascoltato: "Sam, sei il futuro!".