LANA "Good morning apnea"
(2010 )
“Lana viene concepita nel 1996 per dare sfogo ai pensieri. Da allora mettiamo insieme catene di suoni, come bambini con le parole. Ci appaga tutto questo, cresce qualcosa, alla fine viene fuori la rabbia da cui è nato tutto, anche il mondo, e si cerca di prenderne un po’ in prestito, e di fare vibrare i timpani a lungo dopo che è svanita. E’ bello quando succede… Cerchiamo qualcosa che suoni bene. Lana suona bene, ed è pura, e dentro c’è molto”. Questa è l'autobiografia dei Lana. Finalisti nazionali ad Arezzo Wave 2002, pubblicano il primo disco ''Esiclonica'' per Jestrai Records nel 2003, con distribuzione Venus. Salgono sul palco con alcuni nomi importanti della scena alternativa italiana (Giardini di Mirò, Verdena, Ulan Bator, Tre Allegri Ragazzi Morti) suonando in numerosi locali, centri sociali e festivals estivi in tutto il centro-nord Italia. Nel 2003 si esibiscono nella sede di Radio Popolare a Milano, al M.E.I. di Faenza, alle Librerie Feltrinelli di Milano. Il brano di apertura di ''Esiclonica'' viene inserito sul sampler della rivista mensile Rock Sound. Nel 2004 pubblicano l’ep ''Presenza'', suonano alla FNAC di Milano, ad una Rock TV Night al Rolling Stone di Milano, partecipano alla trasmissione Database su Rock TV, alcuni brani vengono passati su Radio Popolare di Milano e di Venezia, Radio Rock FM e Radio Sottosuono, il video del singolo tratto da ''Esiclonica'' viene trasmesso su Rock TV. Nel 2005 registrano all’Alpha Dept. Studio di Bologna il secondo disco ''C’è il sottile dentro e sotto i ponti'', pubblicato ancora per Jestrai Records con distribuzione Venus, con la produzione artistica di Amaury Cambuzat (Ulan Bator).
Nel 2007 viene interrotta l’attività live ed inizia a prendere forma questo terzo disco, la cui registrazione termina nel 2009. Il 19 marzo 2010 arriva quindi ''Good Morning Apnea'': un disco scuro, livido. Non vuole farsi comprendere. Porta immagini scarne, fredde ed ossessive di vuoti d’aria che hanno lasciato macerie. La memoria fa male, Lana si concentra solo sul fiato che manca. E’ in terra, e guarda a forza il cielo. Batteria, basso e chitarre sono state registrate tra dicembre 2008 e gennaio 2009 al Tray Studio di Fabio Intraina a Inzago (MI). Le voci invece sono state registrate (a parte una fatta al Tray Studio) da Matteo Perego nel proprio "studio", nei mesi successivi; le sovraincisioni di archi - pianoforti sono state realizzate mediante pc. La masterizzazione è stata realizzata a Milano al Newmastering Studio da Maurizio Giannotti nel settembre 2009.
